Quali evidenze scientifiche esistono sull’efficacia dell’omeopatia? L’omeopatia agisce solo per effetto placebo?

La letteratura scientifica presente su PubMed (la piattaforma di libero accesso dedicata agli studi sulla medicina e la scienza) dispone di oltre 6’000 risultati su questo metodo di cura.

Il Dr. Malchow, medico internista e omeopata presso la Clinica Dr. Spinedi dal 2005, ci ha presentato alcuni studi scientifici sul trattamento di patologie psico-fisiche trattate con l’omeopatia.

Le ricerche presentate svolte con alti standard metodologici (randomizzati, doppio cieco, cross-over, controllati con placebo o ricerca su servizi sanitari), suggeriscono che il trattamento omeopatico porta a dei miglioramenti anche significativi e di lunga durata a pazienti affetti da varie patologie, migliorando sia la condizione fisica che quella psicologica.

GLI STUDI

Studio prospettico osservazionale dell’Università di Berlino Charitè 2008: svolto su un pool di quasi 4’000 partecipanti durante 8 anni, dove 97% dei pazienti soffriva di malattie croniche da 10 anni in media. 94% dei partecipanti era già stato sottoposto ad un trattamento convenzionale in passato, questo gruppo ha iniziato una cura omeopatica.

Risultato:

I pazienti hanno valutato una riduzione del 50% dei disturbi dopo solo 3 mesi dall’inizio del trattamento omeopatico

Il 25% dei pazienti sono guariti dalla patologia nell’arco di due anni

Sono state trattate con particolare successo l’emicrania, la rinite, il mal di testa, i dolori alla schiena, le patologie geriatriche, i dolori mestruali e la psoriasi.

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Studio della cassa malati tedesca (SECURVITA) 2020: ha analizzato dati economici e medici di 15’000 pazienti assicurati presso Securvita in trattamento omeopatico da almeno 3 anni, comparati con un gruppo con un profilo simile non in cura omeopatica.  

Risultato:

I malati di cancro in trattamento omeopatico raramente necessitavano di antidepressivi e l’uso degli antidolorifici è diminuito

I bambini (0-3 anni) affetti da allergie, neurodermite e asma hanno percepito un chiaro beneficio sulla salute

Il numero di ricoveri degli adulti con depressione è diminuito del 10% (aumentato del 33% nel gruppo di confronto)

La somministrazione di antibiotici nei bambini è diminuito del 17% (aumentato del 74% nel gruppo di confronto!)

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Rapporto HTA (Health Technology Assesment) svizzera 2006– ha analizzato 29 studi svolto su 5’000 pazienti affetti da patologie del tratto respiratorio superiore.

Risultato:

Rinite allergica, influenza, tosse, asma, bronchite, otite, adenoidi, sinusite e altre infezioni acute hanno percepito un miglioramento a seguito del trattamento omeopatico.

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Nello studio della Clinica Universitaria di Vienna 2005 con il Prof. Frass sono state analizzate le cartelle di 70 pazienti in cura intensa con sepsi grave che hanno seguito un trattamento omeopatico aggiuntivo.

Risultato:

Dopo 6 mesi di cura omeopatica il tasso di sopravvivenza nel gruppo trattato con l’omeopatia era statisticamente più elevato rispetto al gruppo placebo.

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Uno studio 2012 della Clinica universitaria di Friburgo ha analizzato pazienti oncologici della Clinica Dr. Spinedi e li ha comparati con un gruppo con un secondo gruppo non trattato omeopaticamente.

Risultato:

I pazienti trattati con l’omeopatia hanno percepito una qualità di vita superiore indipendentemente dallo stadio del tumore.

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Studio 2016 della Clinica università di Vienna sempre del Dr. Frass ha dimostrato che la cura omeopatica aggiunta al trattamento convenzionale applicato a pazienti con un carcinoma avanzato può portare un prolungamento significativo dell’aspettativa di vita.

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Uno Studio del 2020 dimostra che l’omeopatia affianca bene le medicine convenzionali nella cura di pazienti oncologici. L’omeopatia aumenta l’aspettativa di vita e diminuisce gli effetti collaterali causati dal trattamento oncologico convenzionale (diarrea, costipazione, stanchezza, perdita di sonno, mancanza di respiro, ecc.,).

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Studio 2019 prende in analisi 60 pazienti con disturbi cronici del sonno in trattamento omeopatico da 3 mesi. I valori del sonno sono stati controllati all’inizio e alla fine dello studio, in conclusione quasi la totalità dei sintomi analizzati sono migliorati grazie all’omeopatia.

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Studio 2005 ha analizzato la situazione di salute di 62 bambini iperattivi seguiti con l’omeopatia ai quali sono stati osservati importanti miglioramenti su sintomi come l’impulsività e l’attenzione. Anche da parte dei genitori sono stati riportati importanti sviluppi positivi in particolare sul comportamento, l’apprendimento, la psico-somatica, la timidezza e l’ansia.

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