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Laurea in omeopatia: nuovi corsi di  specializzazione post-laurea

A partire dall’anno accademico 2025-26, l’India introdurrà corsi di specializzazione post-laurea in omeopatia in sei settori distinti: oncologia clinica, reumatologia clinica, pneumologia, psichiatria pediatrica, neurologia ed endocrinologia.

Si tratta di un’importante innovazione per il settore, poiché finora non erano disponibili corsi di specializzazione in omeopatia. L’annuncio è stato fatto da Dr. Tarkeshwar Jain, presidente dell’Homeopathy Education Board della National Commission for Homeopathy (NCH) del governo indiano, durante il 23° Seminario Scientifico All India Homeopathy “Hope Health Homeopathic 2024”.

Questi programmi permetteranno ai medici omeopati di acquisire competenze avanzate nel trattamento di condizioni specifiche, migliorando così la qualità delle cure e offrendo ai pazienti la possibilità di consultare specialisti omeopatici per patologie mirate, come il trattamento omeopatico di disturbi neurologici.

Dr. Anita Meena, ex consulente per l’omeopatia presso il governo statale, ha sottolineato che l’introduzione di questi corsi segna una svolta per il settore, permettendo ai medici omeopati di aggiornare le proprie conoscenze attraverso percorsi di studio avanzati.

La decisione della NCH di formare specialisti in oncologia clinica è motivata dal crescente numero di casi di cancro registrati ogni anno. Anche le altre specializzazioni, come reumatologia, pneumologia, psichiatria pediatrica, neurologia ed endocrinologia, sono state introdotte per rispondere alle esigenze terapeutiche sempre più specifiche dei pazienti.

A questo proposito abbiamo posto una serie di domande al nostro Dr. Paul Muttathukunnel, medico omeopata alla Clinica Dr. Spinedi da oltre 25 anni. 

L’introduzione di specializzazioni post-laurea in omeopatia segna una svolta storica in India. Quali cambiamenti concreti si aspetta nella pratica clinica omeopatica nei prossimi anni?

Finora, le specializzazioni post-laurea in omeopatia si sono sempre concentrate su materie specifiche della disciplina, come Filosofia omeopatica, Materia Medica e Repertorio. L’innovazione di questa iniziativa in India è che, per la prima volta, vengono introdotte specializzazioni cliniche in settori come oncologia, neurologia, reumatologia, pneumologia, psichiatria pediatrica ed endocrinologia.

L’introduzione di specializzazioni creerà una maggiore professionalizzazione della disciplina. I medici omeopati avranno una formazione più mirata su determinate patologie, migliorando la qualità delle cure e facilitando la collaborazione con altri specialisti. Potrebbe anche portare a una maggiore standardizzazione dei protocolli di trattamento

Crede che questa iniziativa possa aumentare la fiducia dei pazienti nell’omeopatia, soprattutto per il trattamento di patologie complesse come il cancro?

Sì, la specializzazione potrebbe rafforzare la credibilità dell’omeopatia, soprattutto per le malattie complesse come il cancro. Se i pazienti vedono che gli omeopati hanno una formazione avanzata in oncologia, neurologia o reumatologia, potrebbero essere più propensi a considerare l’omeopatia come un’opzione terapeutica seria.

Come verranno strutturati questi corsi di specializzazione? Verranno integrati anche studi clinici su pazienti? 

Non ci sono ancora dettagli precisi, ma sarebbe auspicabile che i corsi includano studi clinici su pazienti per fornire esperienza pratica. L’India ha una lunga tradizione di omeopatia integrata con ospedali, quindi è possibile che le specializzazioni prevedano una parte clinica. 

In che modo la specializzazione in oncologia omeopatica differisce dagli approcci tradizionali usati finora?

L’oncologia omeopatica, rispetto agli approcci tradizionali, non si concentra direttamente sulla distruzione del tumore (come chemio o radioterapia), ma mira a migliorare la qualità della vita del paziente, a ridurre gli effetti collaterali delle terapie convenzionali e, in alcuni casi, a stimolare una risposta immunitaria contro il cancro

La medicina omeopatica si basa su un approccio olistico: come si concilia questa filosofia con la necessità di una specializzazione in settori così mirati come neurologia o pneumologia?

La sfida sarà mantenere l’approccio olistico senza ridurre la visione del paziente alla sola malattia. L’omeopatia si basa sulla totalità dei sintomi e sulla costituzione individuale, quindi sarà importante che la specializzazione non porti a un’eccessiva frammentazione del trattamento

Quali sono le sfide principali che un medico omeopata specializzato potrebbe affrontare nel sistema sanitario indiano? E in quello centro-europeo?

In India, la principale sfida sarà il riconoscimento di questi specialisti nel sistema sanitario e la creazione di strutture adeguate per la loro pratica. In Europa, la sfida maggiore è l’integrazione con il sistema sanitario convenzionale, dove l’omeopatia è spesso vista con scetticismo.

Crede che questa iniziativa possa favorire una maggiore integrazione dell’omeopatia con la medicina convenzionale?

Se i medici omeopati specializzati lavorano in ospedali accanto ad oncologi, pneumologi e neurologi, potrebbe esserci una maggiore collaborazione tra omeopatia e medicina convenzionale. Tuttavia, molto dipenderà dalle politiche sanitarie e dalla disponibilità dei medici allopatici a collaborare. 

L’India è uno dei Paesi leader nel campo dell’omeopatia. Pensa che questa innovazione possa influenzare altri Paesi ad adottare percorsi simili?

L’India è un punto di riferimento per l’omeopatia e questa innovazione potrebbe spingere altri Paesi a seguire l’esempio. Potremmo vedere un aumento dell’interesse per la specializzazione in omeopatia anche in Europa, Sud America e in alcune parti dell’Asia.

Quali ulteriori sviluppi o riforme auspica per il futuro della formazione omeopatica in India?

Mi auguro che in futuro si creino più centri di ricerca omeopatica con studi clinici rigorosi, così da fornire prove più solide dell’efficacia dell’omeopatia. Inoltre, sarebbe utile una maggiore integrazione dell’omeopatia con la formazione medica generale.

L’India sta introducendo specializzazioni cliniche in omeopatia, un passo che potrebbe favorire ulteriori sviluppi e una maggiore collaborazione tra le due medicine.Queste specializzazioni potrebbero rappresentare una grande opportunità per migliorare l’omeopatia a livello globale